Le Primizie...di mercoledì alle 19
Le Primizie dell’Arlecchino
Errante, la rassegna estiva che ha sollecitato per 5 anni la vitalità dei
quartieri di Pordenone, quest’anno, nonostante tutto, ha continuato il suo
percorso. In risposta ad un’impossibilità obbligata, come l’emergenza sanitaria
del 2020, ha reagito, ha cambiato forma e canale, e si è data un soprannome
trasformandosi nella serie di appuntamenti online “di Mercoledì alle 19”.
Attraverso l’ormai quotidiana piattaforma social Facebook, Le Primizie ha trovato un portale,
seppur stretto, verso i suoi affezionati spettatori che hanno potuto godere in
diretta Video di un intrattenimento sano e di qualità.
La Scuola Sperimentale dell’Attore ( madre della rassegna ) ha
trasmetto in diretta Facebook ogni meroledì alle 19 delle nuove piccole
produzioni dalla sua Compagnia Hellequin con la direzione di Ferruccio Merisi.
La Compagnia ha infatti ideato, progettato e messo in scena
dei “corti teatrali” pensati ad hoc per il linguaggio social. Degli assaggi omaggio
di buon teatro fruibili da tutti, bambini compresi. Ha inoltre cercato di
dichiarare la diretta e scoprire le possibilità di una ripresa dal vivo come
ingrediente determinante per lo svolgimento delle storie. Le regole di partenza?
Attori distanziati e con mascherina. Una vera e propria sfida: usare l’ostacolo
per continuare a vivere in un modo nuovo.
In un secondo momento
“di Mercoledì alle 19” è stato luogo di esperimenti reintegrativi. Si sono
potuti accogliere in sicurezza i primi spettatori-amici, i primi “quattro
gatti” facenti la “parte” del pubblico che, distanziati il doppio che al Bar,
ci hanno aiutato a far da ponte con il pubblico da casa e insieme a
sperimentare le distanze e in generale i protocolli per riaccogliere il
pubblico dal vivo. Gli amici-spettatori hanno potuto tra l’altro, insieme alla
compagnia, scoprire le potenzialità anche scenografiche degli accoglienti spazi
esterni della sede comunale della Scuola Sperimentale dell’Attore, in via
Selvatico 26. La sede, in un momento di grande incertezza, sta lavorando per
diventare un punto di ritrovo, una casa del teatro, dove trovare di nuovo il
gusto dello stare insieme e condividere storie , immagini, partecipazione,
formazione.
Un’esperienza forte. Una bella avventura di reattività aperta
a tutti.